Sono “dipendenze senza droga”, perché non riguardano l’uso di sostanze stupefacenti, ma la sfera relazionale ed emotiva della persona.
La dipendenza affettiva è caratterizzata da un eccessivo attaccamento ad una persona con la quale si è instaurata una relazione significativa. E’ una condizione di assoluta dedizione all’altro, che determina la progressiva riduzione dei propri spazi d’indipendenza, implica il disinteresse per tutto quanto non riguardi l’oggetto d’amore e la chiusura nel rapporto di coppia. Chi soffre di questa forma di dipendenza vive come “pericolo” ogni altro rapporto ed è ossessionato dall’idea di perdere il partner. L’allontanamento temporaneo della persona amata causa un’enorme sofferenza e, in alcuni casi, accessi di gelosia, che possono sfociare in violenza fisica o verbale, o in episodi depressivi. La dipendenza affettiva non cessa al termine della relazione, momento in cui può anzi aggravarsi e generare depressione, disturbi psicologici e psicosomatici.
Accanto alle dipendenze sessuali e affettive, si evidenziano inoltre le dipendenze alimentari, da lavoro, da gioco d’azzardo e da internet. Il trattamento delle “dipendenze senza droga” è la psicoterapia.